Se fate i bravi

“Se fate i bravi” è un diario delle giornate fra il 19 e 21 luglio 2001 a Genova. Erano i giorni di un vertice fra gli otto Stati più potenti della Terra. Qualche centinaio di persone che si riunivano per decidere il destino del pianeta e centinaia di migliaia di persone sono andate a Genova per contestare pacificamente quel modello di sviluppo predatorio e ingiusto, e proporne un altro. A quel sogno e a quella protesta rispose la più grave sospensione dei diritti democratici in Occidente dopo la Seconda guerra mondiale, come l’ha definita Amnesty International. È quello che è successo agli autori e ai testimoni del film, i quali vent’anni dopo hanno sentito l’esigenza di raccontare. Il film è tutto un lungo racconto, un diario momento per momento, svolto vent’anni dopo da Evandro Fornasier.

A partire dall’8 novembre 2022 il film è stato distribuito in 100 sale in tutta Italia. è stato selezionato dalla FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai) nella rassegna Racconti Italiani. “Se fate i bravi” è stato poi selezionato dall’Arci nel circuito sale. Infine, è stato inserito nella rassegna AstraDoc di Napoli nella sezione “Viaggi nel cinema del reale”.

“Se fate i bravi” è patrocinato da Amnesty International – Italia”

Angeli del Mare

Ogni giorno dal continente africano, centinaia di uomini, donne e bambini attraversano le acque del Mediterraneo, con la speranza di un futuro migliore. Secondo i dati dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), dal 2017 a ottobre 2019 sono morte in mare più di 5.800 persone, senza contare i dispersi non dichiarati.

I motivi di questa migrazione sono molteplici: c’è chi scappa dalla guerra, in Africa attualmente sono tanti i conflitti in corso, oltre alla guerra civile in Libia e in Siria, ci sono poi situazioni riguardanti il Sudan e l’Eritrea afflitte dai massacri di Boko Haram. Uno dei principali motivi che spingono gli individui a emigrare verso l’Europa è la paura di persecuzione e morte a causa di etnia, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinione politica. La violenza sulle donne e lo sfruttamento minorile sono all’ordine del giorno, basti pensare che dal 2017 al 2019 i minori non accompagnati arrivati in Italia sono stati più di 19.000 (dati Ministero dell’Interno).